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Casa funeraria Matelica



Servizi funebri

Sepolture

La destinazione finale dei defunti contempla diverse soluzioni. Di seguito esaminiamo quali e le loro peculiarità.

Sepoltura inumazione Inumazione

Questo tipo di sepoltura prevede che la salma sia posta nella terra con l’obiettivo di rendere più rapida possibile la decomposizione. A tale scopo, il defunto è sistemato in un cofano funebre di legno leggero. Solitamente, in queste condizioni la mineralizzazione del corpo avviene nell’arco di dieci anni. L’inumazione può essere effettuata in aree appositamente predisposte dei cimiteri.



sepoltura tumulazione Tumulazione

La salma è collocata in un loculo oppure in una tomba o ancora, in una cappella privata. In questo caso, si cerca di conservare il più a lungo possibile i resti mortali e la stessa sepoltura. Per questo il defunto è accolto in una duplice cassa: una di legno, l’altra, ermeticamente sigillata, di metallo. In tali sistemazioni un corpo può essere custodito per un periodo variabile che risponde alla concessione ottenuta dal Comune. Queste particolari concessioni prevedono il pagamento di una tariffa stabilita dall’autorità comunale che regolamenta anche la durata della concessione stessa.



Sepoltura cremazione Cremazione

È un procedimento che sta diventando sempre più di tendenza ed è anche incoraggiato da nuove leggi che hanno come scopo quello di recuperare spazio nei cimiteri e favorire la sostenibilità. In pratica, la cremazione è l’atto di incenerire una salma tramite combustione e poi, le ceneri ottenute sono raccolte in un’apposita urna. Attualmente, grazie alla legge N. 130 del 30/03/2001 (Disposizioni in materia di Cremazione e Disposizione sulle Ceneri) è anche possibile disperdere le ceneri in luoghi privati, lontani dai centri abitati, oppure nei tratti di mare, di laghi o fiumi liberi da natanti e manufatti. Altresì, si può scegliere una soluzione più tradizionale, come la tumulazione o l'interramento. Un’ulteriore possibilità è conservare le ceneri del defunto presso il domicilio di un familiare. Per poter essere cremati si deve avere l’autorizzazione del Sindaco, sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto. Se non ci sono disposizioni testamentarie al riguardo, la volontà può essere espressa dal coniuge o in mancanza di esso, da tutti i parenti più prossimi dello stesso grado. Per chi invece in vita si fosse iscritto a una associazione pro-cremazione, è sufficiente presentare una dichiarazione in carta libera, firmata dall’associato, da cui risulti la volontà di essere cremato.



Lapidi


Le nostre onoranze funebri svolgono i loro servizi in un’area piuttosto ampia che include i comuni di Matelica, Cerreto D'Esi, Esanatoglia, Gagliole, Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Fabriano, ecc. Il nostro lavoro è particolarmente accurato anche perché collaboriamo con aziende serie e affidabili. Di seguito, potete valutare le loro proposte:

Cerchio elenco puntato Proposte Ditta Caggiati
Cerchio elenco puntato Proposte Ditta Vezzani
Cerchio elenco puntato Proposte Ditta Pilla
Cerchio elenco puntato Proposte Ditta Pontillo



Detrazioni


In sede dichiarazione dei redditi, possono essere detratte dall’IRPEF le spese funebri, al fine di ridurre l’IRPEF dovuta e avere un rimborso. La percentuale di detrazione è pari al 19%. Non è possibile detrarre tutti i costi, solo quelli per importi fino a 1.550 euro. Le somme che superano tale limite non si possono detrarre. La somma di 1.550 euro è da intendersi non relativa all’anno solare, bensì per singolo decesso. Notare che, non si possono detrarre le spese sostenute per le concessioni di loculi e/o tombe, in compenso, le spese per le onoranze funebri non sono soggette ad IVA (art. 10 D.P.R. 633/72).




Cosa fare in caso di morte?


Oltre a essere un evento doloroso, il decesso di un familiare comporta una serie di impegni di ordine pratico e burocratico. Infatti, sono diverse le questioni da affrontare che, per di più, richiedono tempo e attenzione in un momento particolarmente delicato della vita. Il personale delle nostre onoranze funebri a Matelica e Cerreto d’Esi, è disponibile a fornire tutto l’aiuto e il sostegno di cui avete bisogno sia per gestire le fasi che precedono la cerimonia funebre sia per organizzare al meglio il funerale di un vostro caro scomparso. Inoltre, ci occupiamo anche dell’eventuale trasferimento della salma in un ambiente adeguato al periodo di osservazione. In caso di decesso di un congiunto, innanzitutto deve essere valutato il luogo in cui è avvenuta la sua morte. In genere si individuano quattro situazioni:



Decesso din abitazione privata Decesso in abitazione privata

Nel caso in cui la morte di un familiare sia avvenuta in abitazione privata, si deve prima di tutto confermare il decesso. Per fare ciò basta chiamare il servizio di emergenza (112) oppure potete contattare il personale di una delle nostre sedi. Se il defunto si trova in provincia di Macerata potete rivolgervi alle nostre sedi di Matelica oppure alla sede di Cerreto d’Esi se vi trovate nella provincia di Ancona. Per qualsiasi dubbio o chiarimento il personale delle nostre agenzie sarà a vostra completa disposizione, tutti i giorni (compresi i festivi) 24 ore su 24. Se deciderete di affidare a noi tutte le incombenze relative all’organizzazione di un funerale, saremo noi ad avvertire il servizio di guardia medica, nel caso in cui il decesso sia avvenuto di notte, oppure il medico curante se vostro caro è deceduto di giorno (tra le 8:00 e le 20:00). Informeremo anche il medico necroscopo per il rilascio del certificato da consegnare al comune, necessario per ottenere l’autorizzazione alla sepoltura. In seguito, stabiliremo insieme a voi il luogo in cui allestire la camera ardente: nella vostra abitazione oppure presso una delle nostre due case del commiato a Matelica o a Cerreto d’Esi. Il nostro personale sbrigherà per voi anche tutta la documentazione necessaria per poter trasferire la salma e organizzerà anche il trasporto, utilizzando i nostri mezzi autorizzati.



decesso in ospedale Decesso in ospedale

Nel caso di morte sopravvenuta in ospedale sarà il personale sanitario a fornire al nostro personale i documenti sanitari. Solo una volta che entriamo in possesso di tale documentazione si può procedere con il trasferimento della salma in una delle nostre case del commiato di Matelica o Cerreto D’Esi dove il defunto potrà essere curato e sistemato per essere esposto al pubblico. Solo in caso di necessità da parte dei familiari, si può valutare di allestire la camera ardente nell’obitorio dell’ospedale.



Decesso in casa di riposo Decesso in casa di riposo o in una struttura privata

Se un vostro familiare è invece deceduto in una casa di cura o di riposo potete ugualmente contattare la nostra impresa di pompe funebri a Matelica o Cerreto d’Esi e saremo noi ad occuparci di tutte le incombenze pratiche e burocratiche del caso. In tali situazioni, la salma può essere spostata all’obitorio dell’ospedale oppure in abitazione privata o, in attesa dello svolgimento della cerimonia funebre, può essere trasferita in una delle nostre case del Commiato a Matelica o a Cerreto d’Esi.



Decesso in luogo pulluboc Decesso in luogo pubblico

Se la morte di un congiunto si è verificata in modo improvviso o violento in luogo pubblico è d’obbligo avvisare l’autorità giudiziaria che si occuperà di eseguire tutte le verifiche previste dalla legge in tali frangenti. La salma verrà quindi trasferita all’obitorio comunale, dove saranno effettuati i dovuti controlli. Una volta finiti gli accertamenti si potrà ottenere l’autorizzazione per trasferire il defunto e organizzare il funerale.

Agenzia funebre Pittori

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